Oggi la giornata è cominciata così.
Barbara D’Urso mi dirà peste e corna e Guido Catalano (un amico) mi scuserà, perché non so da dove sia uscito il suo nome (non da me…), ma l’articolo è davvero straordinario. Lo è così tanto che l’ho trovato pure appiccicato in sala stampa.
Insomma, se ne parla di #NoBrandArt, eccome. Quindi ci è sembrato giusto offrire agli astanti un bell’aperitivo creativo. La colomba tonda fatta personalmente dal poeta Lino Milita era una vera “poesia”.
Quando un argomento interessa, quando un movimento spontaneo di idee si crea, quando un gruppo di persone creative fa “rete”, gli effetti ci sono, e si vedono. Abbiamo parlato con tanta gente, abbiamo dato risposte, consigli, suggerimenti. No alle EAP è stato il nostro mormorìo. Mormorìo…insomma. I signori di Albatros, lì accanto a noi, si sono un poco risentiti. Però il nostro aperitivo lo hanno gradito comunque!
Durante l’ora del ristoro (chiamarlo pranzo mi pare eccessivo ) Loredana Lipperini a Farenheit (programma di RaiRadio 3 in diretta dalla Fiera) ha deciso di parlare di noi, di #NoBrandArt, di questo gruppo di scrittori e professionisti dell’editoria che è arrivato in Fiera da solo. E ci siamo ritrovati lo stand A24 pieno di gente, ancora gente, che voleva sapere, sapere, sapere. Questa cosa mi fa riflettere. Possibile che i lettori e, sopratutto, gli aspiranti scrittori, non conoscano davvero i meccanismi che stanno dietro la pubblicazione di un libro? E la sua promozione? Forse siamo davvero arrivati al momento giusto.
Comunque c’era gente attenta alla conferenza stampa. Mi ha colpita molto una signora emozionata che mi ha detto: “Era ora che si facesse una cosa del genere. Dio vi benedica!” Caspita…La scrittura suscita emozioni forti, e questo è davvero bellissimo.
La conferenza è stato un confronto, con chi ascoltava e chi faceva obiezioni. Straordinario quanto sia coinvolgente il tema dei libri. Forse, anzi, togliamo il forse, abbiamo parlato di libri più noi che tutti gli editori presenti. Perché il coinvolgimento di un autore viene percepito dal lettore con tutta la passione che c’è dietro, come un’onda che spinge e, magari, travolge. Ma è bellissimo lasciarsi travolgere dall’entusiasmo, specie quando assieme a quello c’è competenza, professionalità, verità, trasparenza. Un amico ha detto “Qui si sente una bella energia”. E questo ci piace.
E domani ci sarà il gran finale. Finale solo della Fiera, perché l’onda lunga di #NoBrandArt continuerà. Il primo appuntamento è allo stand A24 alle 11.00 per fare tutti insieme, nel mondo reale, #twitteratura. Amici di twitter, lettori, appassionati, non potete mancare. Si farà twitteratura riscrivendo i nostri libri in 140 caratteri. Bella sfida! E il premio in palio saranno i nostri libri. Cosa volevate vincere a una Fiera dell’editoria? Poi la sera alle 21.00, tutti insieme scrittori e lettori, al Caffè Letterario di via Ostiense 95, per degustare qualcosa di buono, stringerci la mano, ascoltare qualche brano dei nostri libri e, magari, comprarli. Perché i libri, si sà, vanno acquistati. Un bel regalo di Natale!
Vi saluto con una piccola fotogallery di “Facce da Fiera”. A domani!