Che titolo questo post! Da avanspettacolo, direi… Però era servito su un piatto d’argento, come non approfittare?
La realtà è questa: c’è il mio nuovo romanzo, “Anna”, e con l’inizio del 2015 sarà disponibile in tante librerie e anche nella versione digitale. Quindi, per salutare il 2014, col bello e il brutto che c’è stato, vi regalo una frase chiave tratta da questo libro.
L’amore non è una cosa che viene, ma una cosa che si coltiva, come le piante in giardino.
Potete essere d’accordo oppure no, ma così la pensava Gerardo Lojacono e non era facile contraddirlo. Spero possiate amare tutti i personaggi che animano la storia di Anna, chi più chi meno eroi di un tempo neanche troppo lontano.
Domani pubblicherò un nuovo episodio di “Lo sguardo vigile di Dio”, il penultimo. Le avventure del Maresciallo Carmelo Calì stanno per giungere al termine – per l’Epifania conosceremo la risoluzione del giallo – e un po’ mi mancherà. Ma chissà… magari tornerà a farci visita.
L’importante è non trovarsi da soli a coltivare qualcosa che non c’è più. A quel punto bisogna cambiare campo.
Oh ma Gerardo ha istruzioni anche per questo, ne sono certa…