Ci ho pensato a lungo. Non solo a cosa dire, ma proprio sull’opportunità di farlo. Io sono una persona discreta, forte, determinata, e in genere entro in punta di piedi nelle vite degli altri con la convinzione, oltretutto, che se non sono invitata meglio non bussare neppure alla porta. Per questo scrivo. I miei libri, le mie storie, sono scarpe animate che camminano da sole e si fermano dove credono, a volte per pochi istanti, a volte a lungo, dipende dall’ospite.
Nei miei libri ci sono donne, uomini, luoghi, veri o inventati non importa, sono comunque una rappresentazione di me e della mia visione della vita. Può non essere interessante, eppure credo che qualunque momento di confronto possa aiutarci a valutare diverse prospettive. Oggi ho bisogno io di confrontarmi, oggi sono smarrita. Perché capita che la vita reale superi quella creata nei romanzi, la superi in imprevisti, prove, emozioni, e ci colga impreparati. Non c’è niente da inventare, c’è solo da prendere le distanze, respirare a fondo e cominciare a lottare. Ma non da sola. Da soli la paura di non farcela può diventare una morsa incandescente che ti stringe i polsi, le caviglie, la gola, che ti blocca e non ti fa agire. Per questo tipo di lotte ci vuole un esercito, e armi, e strategie. Bisogna essere lucidi e spietati. Per questo sono qui oggi. E poiché certe parole sono brutte, hanno proprio un suono sgraziato, io le trasformo in poesia, che la bellezza vince sempre.
Io voglio ancora
svegliarmi con questa luce calda
che filtra e mi accarezza.
Voglio ancora
godermi questa estate
della vita,
i frutti succosi,
gli aspri contorni dei monti,
le rotondità delle onde.
Io voglio ancora
spogliarmi e stupirmi
della mia pelle lucida,
dei muscoli tesi,
dei piedi scattanti.
Io voglio ancora,
e gli ospiti inattesi
sgraditi
ottusi
voraci
dolenti come prefiche
non oscureranno
la mia estate
con tristi presagi
di pioggia.
Datemi sassi
e spade
e pugnali
che sono in guerra
e io voglio
vincerla.
❤
Non avrai bisogno di sassi e spade e pugnali. Ti basterà la bellezza per vincere la guerra.
Ce la metterò tutta…